Come agiscono ratti e topi? In quale momento della giornata amano muoversi? Scopriamo insieme comportamenti e caratteristiche di questi infestanti rispondendo a queste e altre domande che frequentemente ci ponete.
Come eliminarli e come smaltirli?
L’intervento più efficace è la derattizzazione mediante esche, protette in appositi dispenser. Questi ultimi sono obbligatori per legge e mirano a tutelare l’incolumità dell’uomo e di altri animali (cani, gatti, etc.). Diffidate da operatori che disseminano esche non protette! La carcassa di topo non può essere dispersa nell’ambiente, che sia una comune pattumiera o aperta campagna. Anche per questo motivo è consigliato affidarsi a professionisti, che smaltiranno ratti e topi seguendo le norme regionali vigenti.
Quando sono soliti agire?
Ratti e topi sono attivi durante l’intero arco della giornata, ma preferiscono muoversi in particolare al calar del sole. Si muovono con particolare vivacità durante il giorno se disturbati nel loro ambiente o in assenza di cibo. Sono animali molto astuti, con particolare capacità di adattamento. Vivono in gruppi gerarchici, composti da maschi e femmine. A dominare sono quelli più aggressivi, i più deboli vengono eliminati o costretti ad allontanarsi dal gruppo.
Dove si nascondono e cosa li attira?
Materiali di risulta, cumuli, rifiuti e spazi angusti rappresentano l’ambiente ideale di questi animali. In città sono soliti rifugiarsi tra spazzatura, aiuole, ambienti mal tenuti, intercapedini e fogne. Pertanto, prima di procedere ad un piano di derattizzazione, è fondamentale pulire tutti gli ambienti interessati.
Lasciano tracce?
Deiezioni, peluria, macchie oleose e rosure, sono le caratteristiche tracce che ratti e topi lasciano sul proprio cammino. Una volta riconosciute, diventa di cruciale importanza intervenire prontamente, onde evitare un’infestazione massiccia.
Cosa mangiano?
Ratti e topi mangiano qualsiasi cosa. Ciò che non viene ingerito, può essere comunque rosicchiato e di conseguenza contaminato, nonché danneggiato: imballaggi, pedane, cavi, tubature, plastica e legno, sono presi di mira da questi animali perché consentono loro di limare i denti, che crescono molto velocemente. In un piano di derattizzazione è prevista la variazione del sapore delle esche, per rispondere all’esigenza di proporre, insieme ai veleni, alimenti particolarmente graditi ai roditori.
Costituiscono pericolo per persone e cose?
Assolutamente sì: ratti e topi sono portatori di microrganismi pericolosi per l’uomo e per gli animali domestici. Rappresentano, inoltre, un enorme pericolo per oggetti, materie prime e infrastrutture. La derattizzazione, dunque, costituisce anche un intervento a tutela del proprio patrimonio.

